La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in merito al congedo straordinario in favore dei lavoratori dipendenti familiari di persona gravemente disabile. In particolare, è stato confermato che la durata di 2 anni nell’arco dell’intera vita lavorativa è riferita a ciascun figlio disabile grave. L’agevolazione è infatti diretta non tanto a garantire la presenza del lavoratore nel proprio nucleo familiare, quanto ad evitare che il figlio resti privo di assistenza, risultando così compromessa la sua tutela psico-fisica e la sua integrazione nella famiglia e nella collettività. |
Cass. sent. n. 26605/2020 |