| Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato in G.U. il Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022, con misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina. Tra le disposizioni di interesse per le imprese ed i lavoratori, queste le principali: Bonus carburante ai dipendenti per l’anno 2022, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di Euro 200,00 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito e, si presume, non rientri nel limite dei cd. fringe benefit; disposizioni in materia di integrazione salariale (i) ai datori di lavoro che non possono più ricorrere ai trattamenti ordinari di integrazione salariale per esaurimento dei limiti di durata nell’utilizzo delle relative prestazioni è riconosciuto un ulteriore periodo per un massimo di 26 settimane fruibili fino al 31 dicembre 2022; (ii) ai datori di lavoro che occupano fino a 15 dipendenti di cui di cui ai codici Ateco indicati nell’Allegato I al DL che non possono più ricorrere all’assegno di integrazione salariale per esaurimento dei limiti di durata nell’utilizzo delle relative prestazioni è riconosciuto un ulteriore periodo per un massimo di 8 settimane fruibili fino al 31 dicembre 2022; (iii) i datori di lavoro di cui ai codici Ateco indicati nell’Allegato A al DL che, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto fino al 31 maggio 2022, sospendono o riducono l’attività lavorativa ai sensi del D.Lgs. n. 148/2015, sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale. Fonti: Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022 |
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